Scopri Padova
La Città dei TRE SENZA
La nostra cara e vecchia Padova, per citare una canzone sin troppo conosciuta dai cittadini padovani, è una città le cui origini sono anitchissime. Già fiorente al tempo dei Romani, le sue origni si fanno risalire al periodo compreso tra il XIII secolo e il X secolo A.C. e come tutte le città antiche anche Lei ha una sua mitologica fondazione, la leggenda di Antenore, eroe troiano che in fuga dalla guerra di Troia dopo la presa della città, si trasferì nell'alto adriatico e proprio in queste zone decise di fondare un insediamento, quello che poi divenne Padova.
Come non partire quindi, in un possibile tour della città , facendo gli onori di casa al suo fondatore? Qui sotto possiamo vedere la tomba di Antenore, edicola medievale che si racconta contenga le spoglie dell'antio eroe troiano, nostro avo. Da questa piazza, l'omonima piazza Antenore, è possibile cominciare un tour della città.
Foto Di René Dinkel - Opera propria, CC BY-SA 3.0, https://commons.wikimedia.org/w/index.phpcurid=41509216
Padova è una città di piazze e porticati. Dicevano una volta: "in un giorno di pioggia sarebbe possibile comunque visitare la città anche se si fosse sbadatamente dimenticato l'ombrello".
Da Piazza Antenore proseguiamo dirtti in via San Francesco, direzione Palazzo del Bo. Dopo circa una sessantina di metri svoltando a destra si può osservare la bellezza del Palazzo Bo.
Questo Palazzo è la sede della famosa Università degli studi di Padova fondata nell'anno 1222 e tra le più antiche università del mondo.
Di Mister No, CC BY 3.0, https://commons.wikimedia.org/w/index.php?curid=60720219
Chiamato Palazzo Bo per via di una famosa taverna del 1300 "Hospitium Bovis" dedita al Bo, il bove, divenne sede dell'università.
Tra le sale più famose che meritano sicuramente una visita troviamo l'Aula Magna, riccamente decorata, le cui pareti sono completamente ricporte dagli stemmi di alunni che studiarono lì nel passato.
La sala dei Quaranta dipinta con le effigi di alunni celebri, ricordiamo Nicolo Copernico e Ugo Foscolo.
Il Teatro Anatomico, prima strutttura stabile al mondo creata per l'insegnamento dell'anatomia mediante la dissezione di cadaveri.
Di Kalibos di Wikipedia in italiano. - Trasferito da it.wikipedia su Commons., Pubblico dominio, https://commons.wikimedia.org/w/index.php?curid=4053092
Ricordo che per visitare il Palazzo del Bo è necessario prenotare una visita guidata. Per Info chiamare il numero 049.8273939
In alternativa ecco il link alla visita virtuale del Palazzo Visita virtuale di palazzo Bo con Google Street View
IL CAFFE' "SENZA" PORTE
Proseguiamo ora con il nostro Tour della città. Dal Palazzo Bo è possibile proseguire dritti mantenedolo sulla destra per raggiungere un altro punto di riferimento della nostra città.
Il Caffè Pedrocchi, o Caffè senza Porte come recita una antica filastrocca che in poche battute descrive la città.
Di Alain Rouiller - Padova juil 09 191, CC BY-SA 2.0, https://commons.wikimedia.org/w/index.php?curid=24552530
Storico caffè di fama internazionale che agli inizi del novecento era aperto giorno e notte, per questo chiamato senza porte, visto che non chiudeva mai.
L'architettura del palazzo è molto articolata e caratterizzata da uno stile eclettico. L'architetto che ne curò la costruzione fu Giseppe Japelli che risucì a coniugare
in un unico palazzo stili Romanico Greco Etrusco Neogotico Egizio, tutti sapientemente mesolati per ottenere un risultato stupefacente.
Fermarsi per un caffè, rigorosamente al bancone, è d'obbligo!
Veduta Lato SUD, in cui si può notare lo stile Neogotico del "Pedrocchino"
Visitato il Caffe Pedrocchi è ora di tornare sui nostri passi per addentrarci ancora di più nel cuore della nostra amata città.
Di fianco al Caffe Pedrocchi e antistante il Palazzo Bo, troviamo il municipio della città di Padova, Il Palazzo Moroni.
Questo Palazzo è un imponente complesso di edifici tra loro collegati dove ha la sede il comune di Padova.
Ex palazzo del Podestà che fur ristrutturato nel XVI secolo dall'architetto Andrea Moroni. Contiene al suo interno un pregevole cortile pensile,
raggiungibile dalla scala coperta all'ingresso di via del Muncipio, e raggiungibile anche dal maestoso scalone che si impone allo sguardo del
curioso visitatore che attraversasse l'ampio arco antistante al Palazzo Bo.
IL PALAZZO DELLA RAGIONE
Vista da Piazza della Frutta
Di Didier Descouens - Opera propria, CC BY-SA 4.0, https://commons.wikimedia.org/w/index.php?curid=76822359
Era l'antica sede dei Tribunali cittadini di Padova. Particolarmente famosa è la copertura a forma di carena di nave rovesciata, voluta da Giovanni degli Eremitani nel 1306
che completò la costruzione iniziata nel 1218. Il palazzo della Ragione è chiamato anche Il Salone. Infatti il piano superiore è occupato dalla più grande sala pensile al mondo:
Il Salone misrua 81 metri di lunghezza per 27 metri di larghezza, ed ha una altezza di 27 metri. DA VEDERE ASSOLUTAMENTE!
Il Salone ospita al suo interno un colossale cavallo di legno di oltre 5 metri di altezza, ed un Pendolo di Foucault che permette di vedere il movimento della Terra.
Ultima chicca da notare sono le unità di misura scolpite nel muro esterno del palazzo in corrispondenza di uno dei quattro angoli, usate per evitare discussioni tra i mercanti.
Il Salone divide due Piazze molto famose a Padova: Piazza delle Erbe e Piazza della Frutta che per per secoli furono il centro commerciale della città.
SOTTO EL SALON
Sotto al Salone del Palazzo è presente il Mercato coperto più antico d'Europa.
8 secoli di storia che uniscono la passione degli artigiani del gusto e l'amore incondizionato dei consumatori.
PIAZZA DEI SIGNORI e TORRE DELL'OROLOGIO
Punto focale della movida Patavina, Piazza dei Signori è un lugo magico dove poter accomodarsi in uno dei tanti locali che circondano questa piazza che per secoli fu teatro di celebrazioni civiche, di tornei e spazio di rappresentanza.
La piazza è dominata dalla Torre dell'Orologio, chiamata cosi per via del maestoso orologio astronomico che sovrasta la piazza. L'orologio Astronomico è il più antico al mondo nel suo genere.
E' possibile prenotare una visita guidata riservata a gruppi di persone:
VISITE ORDINARIE Mercoledì (riservato a gruppi su prenotazione), venerdì e sabato, dalle ore 9:30 alle 11:45, in quattro turni della durata di 45 minuti ciascuno (per un massimo di 10 persone a turno).
VISITE STRAORDINARIE Una domenica al mese viene effettua un'apertura straordinaria. E' possibile effettuare delle visite straordinarie (per un minimo di 10 persone) contattando il numero 392 4764353.
RITROVO: Partenza dal civico 19 di piazza Capitaniato - Padova
Le visite sono ad ingresso libero e le iscrizioni vengono effettuate direttamente il loco.
Si accettano prenotazioni solo per gruppi, chiamando il numero 392 4764353, dalle ore 9:30 alle 12:00 e dalle 15:30 alle 18:00.
IL PRATO "SENZA" ERBA
Tra i luoghi iconici della storia di Padova, il Parto della Valle è tra le piazze più grandi d'Europa,seconda solo
alla Piazza Rossa di Mosca, chiamato anche prato senza erba, presentando vegetazione solo nella parte centrale, l'Isola Memmia.
La piazza è una estesa area monumentale e la parte centrale, chiamata Isola Memmia in onore del Podestà Andrea Memmo,
patrizio veneziano che commissionò l'opera, è circondata da un canale adornato da statue di personaggi celebri. Le statue sono 78
e tra i personaggi celebri raffigurati troviamo: Galileo Galilei, Francesco Petrarca, Andrea Mantegna.
IL SANTO "SENZA" NOME
E siamo giunti al terzo ed ultimo dei tre senza della nostra cara e vecchia Padova:
Il SANTO
La Basilica di Sant'Antonio da Padova è uno dei monumenti della cristianità più visitati al mondo.
La fama di Sant'Antonio da Padova è così grande che ormai non serve neppure chiamarlo per nome, ma è sufficiente limitarsi all'aggettivo per capire subito a quale santo ci si sta riferendo. Il Santo è quello delle innumervoli intercessioni, richieste ogni anno da milioni di pellegrini.
All'interno della basilica sono presenti le spoglie del Santo e le sue reliquie, contenute in teche di fattura estremamente raffinata e di rara bellezza.
La bellezza della Basilica è tale che chiunque passi per Padova, credente o meno, deve entrarvi per ammirare la maestosa volta, le decorazioni finissime, e i capitelli monumentali. Ricordatevi solo di indossare un abbigliamento consono ad un luogo sacro, altrimenti gli attenti custodi vi inviteranno ad entrare un'altra volta.
All'esterno della Basilica, nella piazza antistante, date uno sguardo al monumento equestre del nostro grande condottiero Erasmo da Narni detto Il Gattamelata. Realizzata in bronzo dal Donatello, risale al periodo tra l 1446 e il 1453.
L'ORTO BOTANICO
Per concludere il nostro percorso della città, una passeggiata all'interno dell'Orto Botanico di Padova.
Quello di Padova è considerato il più antico orto botanico unversitario del mondo che abbia conservato la sua ubicazione originaria. Nacque nel 1545 su richiesta di Francesco Bonafede, docente di medicina all'Università di Padova. Questo orto Botanico è si è sempre contraddistinto come ente di eccellenza, e nel 1997 è entrato nella lista del Patrimono Mondiale del UNESCO.
Gli orari ed ulteriori informazioni al sito: